Pur avendo cucito fin da piccolo come autodidatta, volevo trasformare questa mia passione nel mio futuro professionale. Così mi sono iscritto ai corsi di Scuola Ideando dove ho ampliato notevolmente la mia conoscenza in materia, acquisendo un metodo valido e diventando più preciso nell’esecuzione e dove ho incontrato una persona che ha creduto in me e mi ha spinto a proseguire con tenacia e impegno. Nel periodo stesso dei corsi avevo già una mia clientela, per lo più scuole di danza per cui confezionavo costumi di scena e la stessa Lilly mi ha indicato a una giovane stilista come assistente a una sua sfilata.
Nel novembre 2013 ho sostenuto la prova di ammissione al corso per Sarti dello spettacolo dell’Accademia Teatro alla Scala (Milano), corso specialistico che ho frequentato nel 2014. Durante questo corso mi sono reso conto di quanto mi siano serviti i corsi di Scuola Ideando, sia per quanto riguarda la confezione ma soprattutto le nozioni di modellistica. Al termine del mio percorso di studi all’Accademia ho sostenuto un periodo di stage curriculare all’Opéra de Paris nell’atelier di balletto, reparto donna. A gennaio 2015, dopo aver sostenuto con profitto l’esame finale del corso, sono stato assunto all’Opéra de Paris per due mesi come sarto nel reparto di balletto donna. In seguito, tornato a Milano, dove vivo, sono stato contattato dal Teatro San Babila per il quale ho lavorato su due spettacoli di prosa e ho seguito una piccola tournée in Lombardia.
Attualmente lavoro al Teatro alla Scala occupandomi della manutenzione dei costumi durante gli spettacoli e della vestizione degli artisti. Collaboro anche con la costume designer Flavia Cavalcanti.
Da ottobre 2014, mentre frequentavo ancora l’Accademia, ho avviato un progetto, insieme a tre miei colleghi, per l’apertura di un laboratorio sartoriale indirizzato per lo più allo spettacolo dal vivo (teatro, balletto, musical, scuole di danza e canto, ecc.). Attualmente portiamo avanti questo progetto realizzando costumi per delle scuole di danza a Milano e Torino.

Matteo Tolve